Il progetto prevede Seminari di studio e Convegni su temi di grande interesse in relazione alla pluralità di componenti proprie della storia dell'Ucraina, "cerniera tra Occidente e Oriente". Si tratteranno i seguenti argomenti:
– I caratteri peculiari della storia dell’Ucraina (in collaborazione con l’Accademia dei Lincei)
– Le nazionalità e i nazionalismi dall’Ottocento ai nostri giorni nelle "terre russe"
– Philip Orlyk e la prima "costituzione" democratica
Tra i filoni di ricerca, particolare rilievo hanno le iniziative per non dimenticare l'Holodomor, la grande "carestia". La cosiddetta "carestia", che colpì per ragioni politiche l'Ucraina nel 1932-1933, fu in realtà un genocidio, di cui a lungo è stato proibito parlare, anche all'interno del Paese, anche all'interno delle famiglie. Nell'arco di un anno e mezzo costò la vita a un numero di persone difficile da precisare, non meno di 2 milioni e mezzo, forse 5, forse 7, addirittura più di 10 milioni. Erano soprattutto contadini, morti di fame, mentre l'Ucraina esportava il grano.
Il Comitato scientifico è formato da specialisti italiani e stranieri, tra i quali Sante Graciotti, Andrea Graziosi, Oksana Pachlowska, Yuri Shapoval, Nataliya Yakovenko.
“Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern
Presentazione a Vicenza, 25 febbraio 2017 - La presentazione del volume è stata organizzata dall’Associazione "Il ponte-MICT", dall’Istituto di Storia di Vicenza, dal “Premio Mario Rigoni Stern” e dall’Istituto di Cultura Italiana di Kiev. Splendida la cornice dell’evento: una sala con affreschi del giovane Tiepolo nella villa Zilieri Motterle, messa a disposizione dell’architetto Eugenio Motterle. Tiziano Treu ha presentato il volume dando poi la parola al curatore Andii Omelianiuk, alla prof.ssa Maria Teresa Giusti, autrice di uno dei due saggi storici presenti nel libro, al console generale Roman Gorianov e alla prof.ssa Cavallarin che ha presentato il progetto: "Mario Rigoni Stern: un uomo, tante storie, nessun confine".
"Ucraina tra Occidente e Oriente d’Europa"
Roma, 22 e 23 ottobre 2015 - Organizzato dall'Istituto di Storia e dall'Accademia Nazionale dei Lincei.
Programma - Saluto di Giorgio Cracco (ita-eng)
"Holodomor, la memoria negata"
Promosso dall'Istituto di Storia Onlus di Vicenza in collaborazione con l’Associazione
"Il ponte-Mict", il documentario è stato realizzato da Manuel Baldini e Fabio Ferrando per diffondere la conoscenza in Italia di quel genocidio a lungo nascosto.
Scheda "Holodomor"
Le prime presentazioni:
_Roma, 21 novembre 2013. Presentazione promossa dal Comune e dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia nel corso delle iniziative di commemorazione ufficiale della "carestia" in Ucraina del 1932-33.
_Vicenza, 30 novembre 2013, presso il Conservatorio di Musica "A. Pedrollo", nell’ambito della serata dedicata alla musica ucraina, nel ciclo di concerti "Ad Est della musica", organizzato dall’Associazione culturale "Est-Ovest. Identità e integrazione" di Vicenza.
"L'holodomor, il genocidio ucraino, 1932-1933"
Vicenza, 27 gennaio 2013 - A dieci anni dal nostro convegno e dal nostro libro "La morte della terra. La grande 'carestia' in Ucraina nel 1932-33", dedichiamo questa Giornata della Memoria alla tragedia che costò la vita a milioni di contadini ucraini.
Tanti i partecipanti e tutti profondamente toccati dalla lettura dei resoconti diplomatici inviati dalla nostra Ambasciata a Kharkov, documenti che riportano il crescendo di misure prese per impedire ai contadini ucraini di sfuggire alla morte per fame e l’analisi intelligente e precisa delle ragioni e delle modalità di quella "guerra ai contadini".
Il racconto storico ha legato assieme, nello splendido salone di palazzo Leoni-Montanari, i canti ucraini, le poesie, la musica, le voci dei ragazzi del Liceo Quadri che hanno fatto da lettori, il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, la condivisione del pane tradizionale, portato dalle donne ucraine al termine dell’incontro.
La divulgazione della conoscenza di questo genocidio "top secret" che ha preceduto la Shoah, ricordata in apertura della narrazione, costituisce uno degli appuntamenti che l’Istituto di storia e l’Associazione "Il Ponte -Mict" proporranno periodicamente, "per non dimenticare".
Programma
"Stalinismo di frontiera, colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia Centrale (1905-1936)", Niccolò Pianciola, Viella, 2009
"La morte della terra. La grande 'carestia' nel 1923-33"
Pubblicazione a cura G. De Rosa e F. Lomastro, Viella, 2005. Atti del Convegno Internazionale tenutosi a Vicenza il 16-18 ottobre 2003. Presentazioni della pubblicazione:
_Kiev, 5 settembre 2005: leggi l'articolo apparso sul giornale ucraino "Den'"("The Day"):
in inglese /
in ucraino
_Roma, giugno 2005
"Genocide of the Ukrainian Nation: the Reaction of International Community"
L’Istituto di Storia collabora con il "Museo Memoriale in ricordo delle vittime delle carestie" di Kiev nella realizzazione della mostra. Aperta il 23 ottobre 2003, la mostra presenta documenti di provenienza non sovietica sulle carestie del XX secolo in Ucraina, in particolare sulla "carestia" artificiale del 1932-33. La documentazione italiana consiste nelle riproduzioni di alcuni documenti diplomatici dell’Archivio del Ministero degli Esteri prodotti dalle rappresentanze diplomatiche italiane a Karkhov e a Mosca.
"La grande carestia, la fame e la morte della terra nell’Ucraina del 1932-33"
Vicenza, 16-18 ottobre 2003. - Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Ucraina in Italia, dell’Ambasciata dell’Ucraina presso la Santa Sede, della Regione Veneto, del Comune di Vicenza. Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di UniCredito Italiano, della Regione Veneto.
"L’età di Kiev e la sua eredità nell’incontro con l’occidente"
Pubblicazione a cura di G. De Rosa e F. Lomastro, Viella, 2003