a cura di Francesco Bianchi
La Fondazione di Storia ha il piacere di comunicare che la nuova serie della propria collana editoriale “Fonti e studi di storia veneta” ha prodotto da poco il primo volume, edito dalla casa editrice Viella e dedicato alla valorizzazione di una particolare tipologia di fonti storiche.
Si tratta di Le pergamene dell’Archivio Savardo. Regesto ed edizione di documenti vicentini (1308-1430), che considera i documenti depositati in un grande archivio di famiglia ‒ l’Archivio Savardo, appunto ‒ custodito dalla Fondazione di Storia e recentemente riordinato, per rendere maggiormente fruibile la sua ricchezza documentaria e recuperare così altre importanti testimonianze sulla storia della città berica e del suo contado. I documenti più antichi dell’archivio sono atti notarili rogati su pergamene a partire dall’inizio del XIV secolo. Questi istromenti provengono dai fondi di due nobili casate vicentine ‒ le famiglie Capra e Monza ‒ e in questo libro sono regestati e in parte editi per l’intervallo 1308-1430.
Il volume è curato da Francesco Bianchi, ricercatore medievista e coordinatore scientifico della Fondazione di Storia.